Basket in carrozzina: dopo un anno di stop, di nuovo in campo per le partite di campionato!
A un anno esatto di distanza dallo stop imposto dalla pandemia, la ripartenza delle partite di campionato è stato un momento di grande gioia e grande emozione: lo scorso 14 marzo la formazione Cus Padova Antenore Energia – Basket in carrozzina ha debuttato contro la Pdm Treviso, poi il 21 marzo la prima partita in casa, nel palasport Civitas Vitae in via Toblino, si è chiusa con una vittoria (66-35) contro la A.s.d Delfini di Montecchio Maggiore. Le partite di campionato si sono succedute a ritmo serrato fino al 9 maggio.
Il ritorno in campo per le competizioni ufficiali del campionato nazionale di serie B era un momento da tempo atteso: «È stato davvero bellissimo – racconta Chiara Coltri, capitana e unica donna della formazione di quest’anno -L’adrenalina della gara, l’emozione della sfida, la gioia della vittoria: tutte sensazioni che ci sono mancate tantissimo in questo lungo anno, anche se ci siamo sentiti comunque fortunati perché, pur con lunghi periodi di sospensione, abbiamo potuto continuare gli allenamenti a differenza di tutti gli sportivi non agonisti che non sono più tornati in campo».
Di recente Coltri, che è anche capitano della nazionale femminile, è stata rieletta nel nuovo consiglio nazionale del Comitato italiano paralimpico per il quadriennio 2021/2024. «Il lungo periodo di sospensione – spiega – si è fatto sentire molto, lo sport ha un valore insostituibile sia per il benessere fisico sia per il benessere psicologico. Ecco perché questa ripartenza è stata voluta e perseguita con tenacia dalla Federazione».
Le gare si sono svolte a porte chiuse e secondo le regole fissate da un rigido protocollo: «Per dare un segnale di attenzione alla sicurezza- aggiunge Coltri – come Cus Padova abbiamo inoltre scelto di disputare le partite indossando una mascherina sportiva, nonostante non sia un obbligo previsto dal protocollo».
«Anche se i problemi che stiamo vivendo purtroppo non sono ancora alle spalle la ripresa ha rappresentato davvero un bel segnale – spiega l’allenatore Fabio Castellucci – dimostra la volontà di un movimento che non si è mai fermato e che appena si è aperta la possibilità, ha deciso di ripartire sia con i campionati di serie A e serie B sia con il campionato giovanile dedicato agli under 22».
«E’ stata per noi una gioia poter rivedere il palazzetto nuovamente “animato” dalle partite del basket in carrozzina – aggiunge la presidente di Civitas Vitae Sport Education Silvana Santi – facciamo il tifo per questa squadra straordinaria di atleti, che in questi mesi difficili hanno mostrato tutta la loro tenacia e passione per lo sport».