Un Campus per la Vita

Progetto di inclusione sociale

La forza e il valore dello sport come potente strumento di aggregazione e inclusione sociale sono un valore riconosciuto a livello mondiale: la volontà dell’intero movimento paralimpico è quello di far si che lo sport diventi ancor di più strumento capace di abbattere le barriere – di qualsiasi natura esse siano – tra “normodotati” e “disabili”. Infatti lo sport offre a tutti e quindi anche alla persona con disabilità, una nuova opportunità di vita, influenzandone il benessere psico-fisico, aumentandone l’autonomia, l’indipendenza e generando relazioni e scambi altrimenti inimmaginabili. La forza dello sport sta anche nella capacità di stimolare l’incremento della pratica sportiva migliorando così le capacità residue del disabile.

Il progetto ambisce a stimolare il disabile a fare sport, a sentirsi parte attiva di un movimento che possa far crescere in lui orgoglio, positività e consapevolezza. Infatti, grazie allo sport si possono raggiungere grandi risultati non solo in ambito motorio – accrescendo e valorizzando le abilità residuali della persona – ma anche psicologico, culturale e sociale. La pratica sportiva può essere fondamentale per il disabile che potrà incrementare la propria motivazione e indipendenza.

Il Civitas Vitae sarà luogo del progetto, un vero e proprio campus per avvicinare il disabile alla pratica sportiva. I potenziali atleti potranno cimentarsi in tutti gli sport e decidere quale di questi si avvicina maggiormente alle proprie abilità per poi relazionarsi con le realtà sportive del territorio e praticare assiduamente sport in ambienti che permettano attività integrata tra “normodotati” e “disabili”.

Il progetto mira all’annullamento della diversità percepita tra “normodotati” e “disabili” grazie ai benefici dello sport e attraverso la sensibilizzazione del territorio, nelle scuole e all’interno della rete tra società sportive. Tramite le strutture Civitas Vitae, aperte alla cittadinanza, per facilitare l’inclusione sociale, chiunque potrà entrare in contatto con la realtà disabile.

Testimonial del progetto l’atleta olimpionico Francesco Bettella, campione del mondo plurimedagliato nei 50 e 100 metri dorso, che ha conquistato due medaglie d’argento alle olimpiadi di Rio. L’atleta vestirà i colori dell’associazione sportiva Civitas Vitae Sport grazie all’ iniziativa “Angelo Ferro Paralympic Award: Tokyo 2020”.